Fedez nel suo profilo Instagram ha postato l’ecografia del feto del nascituro suo figlio nella pancia di Chiara Ferragni. Non è il primo a condividere ecografie, ma lui è un influencer e quindi quella foto a un giorno dalla sua pubblicazione ha 533.000 cuoricini e 3545 commenti.
Fedez quindi con il suo atto sancisce la nascita di un dogma: “la vita digitale inizia prima di quella reale”. In altri termini: “prima si è social e poi si entra nella società”. Occorre che si cominci a prendere atto di questo fenomeno, la nostra ombra digitale inizia ad allungarsi sulla terra prima ancora che ci sia dato di venire alla luce. Si aprono vari capitoli rispetto alla necessaria riscrittura di molte nostre certezze, la tutela dell’immagine di minori va estesa anche alla loro fase embrionale? La data di nascita che segna l’identità anagrafica di un cittadino va spostata alla sua venuta al mondo o alla sua prima condivisione su Instagram? Il nostro diritto alla privacy inizia dall’età della ragione o dalla ragionevolezza dei nostri genitori nel risparmiarci la pubblica esposizione, quando ancora non siamo completamente formati nel nostro aspetto fisico? E per ultimo…Quale categoria di sponsor di abbigliamento o accessori potrebbe investire su un feto, necessariamente nudo senza orologio e senza tatuaggi?
La nostra riflessione è questa:
Un'ecografia di un bambino di poche settimane commuove il web perché si tratta del figlio di gente famosa.... il bambino non ancora nato è già guardato e chiamato a tutti gli effetti come un bambino...Viene da domandarsi se questo non porterà ad aprire gli occhi...le prodigiose macchine che sanno esplorare nel buio del ventre materno dunque ci accompagneranno ad una presa di coscienza nuova? E' possibile. Lo speriamo.
Quando una donna si reca ad abortire perchè quella foto non viene mostrata ?